Euroleague Weekly | Come stanno le 20 squadre dopo 5 Round?
Breve viaggio nella situazione delle 20 squadre di Eurolega dopo 5 turni. Chi non va, chi conferma le attese, chi sta bene.
Appuntamento speciale con Euroleague Weekly: niente 10 flash dalla settimana del doppio turno ma una brevissima considerazione su come stanno le 20 squadre di Eurolega dopo il Round 5.

Chi non va tra delusioni e problemi vari
- BASKONIA - Le attenuanti sono moltissime ed al solito partono da una costruzione del roster troppo limitata in lunghezza e qualità. E' così da diverse stagioni nei Paesi Baschi, nulla di cui stupirsi. Se ci aggiungiamo una serie di stop fisici fondamentali tra preseason ed inizio della competizione il lavoro di Galbiati appare oltre il miracoloso almeno per altre settimane. Markquis Nowell era l'uomo giusto con quei 169cm scarsi inaccoppiabili? Ora vediamo Kobi Simmons ma la situazione resta pesante.
- MACCABI - Male come risultati, ottima come potenziale ma certe serate come il suicidio sportivo contro l'Olympiacos dopo 36' pressochè perfetti, piuttosto che il non essere scesi in campo contro il Barça non si possono accettare. Nè oggi, né mai. Serve lavorare sulla concretezza perchè il talento per battere chiunque c'è.
- ASVEL - Credevamo fosse la nuova Alba e per darcene conferma apprendiamo che i lionesi vorrebbero seguire le orme dei berlinesi raggiungendo la BCL. Ce ne faremo una ragione. Un vero peccato non poter vedere in un contesto competitivo Melvin Ajinca e Mbaye Ndiaye.
- FENERBAHÇE - 2 sole W e tanti problemi, come ammesso al solito molto onestante da Jasi. L'inserimento degli ex NBA, sempre complesso, ha subito un brusco rallentamento a causa degli infortuni e questo allunga i tempi di coesione della squadra. Pare serva un 5, mentre dietro se Wilbekin è quello vero, si può ritenersi a posto. Se… Il Fener arriverà, senza alcun dubbio, ma l'impressione che a competere per l'argenteria pesante troveremo una squadra diversa anche nei nomi rispetto a quella di oggi rimane abbastanza solida.
Chi viaggia secondo programma
- OLIMPIA - Milano non è uno squadrone e non vale le migliori della lega. 2W e 3L con 4 trasferte non è per nulla un pessimo bottino, sebbene abbia incontrato una sola tra le big come il Monaco, peraltro non certo squadra oggi brillante. Preoccupa molto la questione infortuni, tra possibile sfortuna ed usura, tema che andrà valutato nella sua globalità più avanti. Come sempre, ormai da 3 anni, servirebbe maggior serenità in generale. Dire dopo ogni sconfitta che è tutto da buttare e vivere ogni gara come l'ultima spiaggia pare sbagliatissimo, una vera follia. Ovvio che in tutto ciò pesino le tre stagioni altamente fallimentari in Eurolega.
- VALENCIA - 3/0 in Liga a quasi 102 punti segnati di media, 2/3 in EL a quota 92,4. Ha perso 3 gare ma contro Monaco, Barça e Hapoel, ovvero roba di alto livello. Il basket di Pedro Martinez è questo, piace ed è pure efficace. Il tutto senza avere Montero ad oggi, con Badio a mezzo servizio e tanti altri acciacchi. Ci farà divertire per mesi.
- OLYMPIACOS - Autocritica severa dopo… la vittoria sul Maccabi. Ci sta, è proprio così. L'impressione è che record a parte ci sia molto da lavorare in casa dei #reds. Se le assenze di alcuni (Walkup e McKissic) penalizzano la difesa, senza Fournier davanti si crea ancora troppo poco. Ntlikina deve inserirsi e non è facile in un sistema del genere. Molto bene Milutinov.
- PANATHINAIKOS - Il solito Ataman pochi giorni fa ha detto che si stavano mettendo in pericolo gli obiettivi stagionali. Alla faccia! 4/1 e testa della classifica, per quanto valga ora. La vittoria di Istanbul è il classico “statement game”. Il Pana è uno squadrone, l'inserimento di TJ va valutato col tempo. Se Ergin sistema le gerarchie alla sua maniera potrebbe anche non essercene per nessuno.
- MONACO - Alti, pochini, e bassi, un po' di più. Semplicemente si vede come non sia ancora chiarissimo l'inserimento di Mirotic, che è un grande giocatore ma che influenza moltissimo il gioco di una squadra. Tuttavia la struttura c'è tutta per andare sino in fondo. Curiosità per l'impegno con l'Hapoel di questa settimana.
- STELLA ROSSA - Ok, i giocatori hanno deciso di far esonerare Sfairopoulos, pochi dubbi a riguardo visto il cambio di atteggiamento, da oltremodo passivo a ad un'attività quasi frenetica (Moneke…). la lista degli infortuni è folle, ivi compresa perfino una sospetta embolia polmonare per Tyson Carter. Ad inizio stagione avevamo indicato in Devonte' Graham l'uomo chiave: ad oggi non si è visto. E fa preoccupare, in tal senso, il tentativo con TJ Shorts, andato tuttavia a vuoto. Attenzione a Sasa Obradovic: l'ultima volta che è subentrato ha creato una vera e propria cultura vincente al Monaco.
- REAL MADRID - tanti nuovi sono difficili da inserire anche in uno squadrone come i #blancos. Serve darsi una mossa lontano dalla Mostra Arena e l'occasione arriva domani sera a belgrado contro il Maccabi, sebbene coi gialloblu è meglio non scherzare. Il Real di oggi manca di continuità sui 40 minuti ed anchesugli impegni ripetuti. E' cresciuto da inizio stagione ma serve ancora tempo per assimilare un basket complicato ed assai organizzato come quello di Scariolo. Soprattutto, però, servirà che la stagione crei gerarchie chiare tra le anime della squadra.
- EFES - Che i turchi fossero squadra serissima candidata a fare strada era ovvio, ora la situazione dopo la bellissima W contro l'Olympiacos si è oltremodo complicata con la fine della stagione per Papagiannis, che arriva in un ruolo già colpito dall'assenza di Poirier almeno sino a dicembre. Resta Kai Jones, reggerà da solo? Osmani poi, assente per 5-6 gare, pesa eccome. Per il resto l'Efes c'è ma la gestione di questa emergenza ci dirà tanto sul futuro egli uomini di Kokoskov.
- ZALGIRIS - Il 3/0 era abbastanza illusorio, Stella Rossa ed Olimpia hanno riportato i lituani sulla terra ma il lavoro di Masiulis, rookie atipico in panchina, piace. Franciso e Williams-Goss valgono spesso le migliori guardie, Wright è quasi dominante e molti altri (Butkevicius) crescono.
Tutto bene bene, in alcuni casi anche oltre le previsioni iniziali
- PARIS BASKETBALL - Ancora una volta oltre ogni aspettativa, ancora una volta con una traccia tecnica ben definita che dimostra come negli uffici del club, prima ancora che in campo, vi siano idee chiarissime. Hifi da star assoluta, Faye passi avanti importanti ed un gruppo di tanti giocatori che stanno facendo ben più dei valori di cui li accreditavamo. Ha perso nel finale con la squadra oggi migliore della lega, l'Hapoel, nonchè alla prima ad Istanbul senza però sfigurare per tre quarti. Una volta si diceva che per gli esordienti in panchina l'Eurolega fosse durissima, Tabellini ci sta raccontando una storia un po' diversa, una storia che mette in guardia gli abituali allenatori di Eurolega quando devono affrontare un esordiente come lui.
- PARTIZAN - 3/2 di valore anche perchè il centro che serve non è ancora arrivato e può cambiare molto. Le W con Milano ed Efes pesano, soltanto l'esordio a Dubai non è stato all'altezza. E' squadra che può fare male a tutti ed ha diversi profili in crescita notevole. Su tutti Sterling Brown che ha iniziato come una vera propria stella. Se confermati, i tre mesi di assenza di Carlik Jones sono una tegola pesantissima che deve necessariamente riportare sul mercato.
- DUBAI - Molto bene in condizioni assai diffidi per gli infortuni, Musa su tutti. Kabengele non ci ha messo troppo ad adattarsi, l'Eurolega pare proprio casa sua, ma sono tante le notizie positive per Golemac, a partire da un Davis Bertans brillante. Deve difendere con maggior continuità, non solo in determinati momenti ed allora l'attacco può ricavarne ancor maggior fluidità. 3/2 con il calendario vissuto è notevole.
- VIRTUS - Molto bene come squadra con un solista straordinario come Carsen Edwards. Deve trovare ancora i migliori Alston e, soprattutto, Vildoza, ma il rendimento di gente come Pajola, Hackett e Niang sembra perfetto per affiancare una stella come l'ex Bayern. Menzione d'onore per Morgan. Se i bianconeri trovano il modo di gestire il ritmo delle gare, cosa mancata a Parigi come a Valencia, diventano una brutta gatta da pelare per chiunque. E col Pana ci si può provare, sebbene sia montagna altissima da scalare, quasi impossibile.
- BARCELLONA - Ottovolante di prestazioni, vedi le gare con Hapoel e Pana, ma dimostra di essere molto meglio di quanto molti pensavano (chi scrive assolutamente tra quelli). Col ritorno di Laprovittola, al meglio, può lottare per i piani alti.
- HAPOEL - La squadra miglior del lotto sino ad ora. Efficace, a volte spettacolare, attacca con concetti semplici ma assai redditizi (pick and roll) mentre dietro può crescere molto complessivamente, perché in fondo di grandi difensori non è dotatissima. E' il prossimo passo. Sembra quasi troppo avanti per il periodo.
- BAYERN - 2 vittorie in 5 gare nella situazione terribile tra infortuni ed un roster che comunque non vale una grande competitività sono un bottino importante. Deve recuperare giocatori fondamentali e poi provarci, ma ad oggi sta facendo il suo.
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