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La Reyer torna a vincere in Eurocup dopo 3 ko consecutivi e lo fa stendendo Amburgo al Taliercio in una partita mai in discussione e sempre comandata dagli oro-granata. La prima in coppa per Rodney McGruder è devastante, l'ex Olimpia ne mette 28 risultando il miglior marcatore di serata e potenzialmente MVP del turno. Seconda vittoria in fila per la formazione veneziana, che dopo essersi sbloccata in campionato torna a fare punti anche in coppa.

I ragazzi di Spahija in Europa erano reduci dal ko di Valencia con un roster pesantemente condizionato dall'emergenza. Nella serata di oggi oltre ai 28 con 10/17 dal campo, 4 assist e 4 recuperi del sopra citato McGruder ce ne sono 10 di Tessitori e 14 di un ottimo Simms. Da segnalare anche i 2 punti di Wheatle, che chiude con un ottimo 19 di valutazione. Per gli ospiti 13 di Lottie, 12 di Kuath e 11 di Rich. Finisce 80-68, gli ospiti restano a zero, gli oro-granata salgono a quota 4.

MCGRUDER GUIDA LA REYER AL SUCCESSO

McGruder esplosivo: che impatto nel mondo Reyer!

Successo fondamentale nel turno 4 della seconda manifestazione continentale per una Reyer che si conferma estremamente solida nella sua metà campo ed in crescita in quella offensiva. La vittoria contro Amburgo è pesantissima perché lascia i tedeschi a quota 0 e lancia gli oro-granata a quota 4, in corsa dunque per un passaggio del turno, anche se siamo agli inizi. Per avere la meglio dei tedeschi è servito un grandissimo McGruder, a dir poco devastante nella sua "prima" al Taliercio.

L'impatto di "Hot Rod" con la maglia oro-granata è stato terrificante: 28 punti, 10/17 al tiro, 4 assist, 4 recuperi, 4 falli subiti e 28 di valutazione. Leadership, qualità, talento, solidità e soprattutto un'intelligenza cestistica non indifferente sono tutti punti cruciali che rendono il #2 veneziano un possibile fattore determinante sulla totale inversione di tendenza della stagione: perso Munford è arrivato l'ex Olimpia e se il buongiorno si vede dal mattino allora ci si può ancora divertire in laguna.

Simms e Wheatle, i due volti diversi degli oro-granata in una prova di squadra

28/54 dal campo, 36 rimbalzi di squadra, 9 palle recuperate (e 15 perse per un saldo di -6), 20 assist, 100 di valutazione. In cifre la prova dell'ancora malconcia Reyer è molto positiva e decisamente incoraggiante, con l'impatto davvero molto positivo - seppur in modo diverso - di Simms e Wheatle. L'ala americana è in un buon momento di forma e lo ha dimostrato anche oggi disputando una partita pulita, attenta, solida nelle due metà campo, risultando decisivo nel momento più difficile con una tripla dall'angolo ed un bel gancio cielo.

Da par suo l'ex Pistoia è in un gran bel momento di forma: certo scrivere questo è vedere nel tabellino soli 2 punti fa sorridere, la verità è che l'italo-inglese ha messo in campo una prestazione di grande applicazione, sacrificio ed intensità, con 7 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 2 stoppate. Da diversi anni la squadra lagunare non trovava un giocatore che potesse essere così utile nelle due metà campo pur senza realizzare 15 punti o senza prendersi tiri dal campo: uno degli ultimi è stato Julyan Stone, giusto per scomodare un nome che a Venezia ha scritto la storia.

AAMIR SIMMS IN AZIONE, GRANDE PARTITA DELL'AMERICANO

Amburgo dura poco, la reazione è da pesare con la stanchezza lagunare

Una partita che per Amburgo - di fatto - dura circa 10', forse poco meno. I tedeschi cadono in laguna dopo esser stati spesso e volentieri sotto in doppia cifra, ricucendo il divario negli ultimi 15' complice una Reyer che oltre ad aver smarrito la fluidità offensiva ha calato notevolmente la sua aggressività sulle due metà campo. Certamente le note buone arrivano da Kuath e Lottie, ma la difficoltà degli oro-granata nel racimolare le energie ha fatto la differenza.

Venezia si è presentata senza Parks e Munford, con Ennis tenuto a riposo, con un Casarin che ha avuto sì un bell'impatto, ma che oltre ad aver rimediato un'altra storta alla caviglia già dolente non era certo al meglio. Stesso discorso per Tessitori, che sta giocando su una caviglia non al 100% e va decisamente gestito. Migliorare la condizione degli acciaccati e recuperare Parks (Munford è out per diversi mesi) è oggi la missione più importante: per avere un impatto buono di energia sui 40 minuti serve tutto ciò.

DAVIDE CASARIN AL TIRO: PROVA DI SACRIFICIO PER IL #7

Foto credit Reyer

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